JUVE LAZIO 2-0 FESTA BIANCONERA! #COPPAITALIA #JUVELAZIO #CARDIFF #UCL #REALJUVE #JUVEREAL
Juventus-Lazio 2-0, Dani Alves e Bonucci regalano la Coppa Italia ai bianconeri
a squadra di Allegri vince per la dodicesima volta il trofeo: è la prima squadra a riuscire ad alzarlo per tre anni di fila. Decidono le reti dei due difensori nei primi 24′. I romani recriminano per un palo colpito da Keita sullo 0-0
primo passo verso il ‘triplete’ è compiuto. La Juve ripete il successo contro la Lazio già ottenuto due anni fa e si toglie la soddisfazione di diventare la prima squadra a conquistare tre Coppa Italia di fila. La Cannibale d’Italia, dopo aver ceduto qualche briciola ai rivali (la Suercoppa al Milan), torna a monopolizzare la scena: 10° trofeo in 6 anni, con l’11°, il 6° scudetto consecutivo, ormai alle porte: è un dominio assoluto.
Alla Vecchia Signora sono bastati 25′ per imporre la legge del più forte. Dopo aver rischiato in avvio su un contropiede di Keita (che ha colpito il palo), ha preso il sopravvento e, appena in 12′, ha chiuso, di fatto, la pratica. La differenza l’hanno fatta Alex Sandro e Dani Alves: bravissimi a far sentire il loro peso sugli esterni, imprevedibili negli inserimenti in occasione delle due reti che hanno deciso la sfida.
Il palo di Keita dopo 6′ è stata la chiave di volta della partita della Lazio. Inzaghi sognava di ripetere il copione messo in atto nei due derby di semifinale con la Roma ma non c’è riuscito. E l’uno-due in 12′ ha creato un solco incolmabile anche per una squadra volenterosa che, fino in fondo, ha tentato di rientrare in partita. L’unico appunto che si può fare al tecnico biancoceleste è quello di aver regalato inizialmente un uomo agli avversari visto che Parolo non si reggeva in piedi. Ma gli va anche dato atto che, con i tanti cambiamenti tattici nella ripresa, ha creato più di un grattacapo alla Juve.
Senza Khedira, infortunato, e Pjanic, squalicato, Allegri ha rivisto la linea mediana affiancando a Marchisio Rincon, preferito a Lemina. Per il resto ha ridato spazio ai ‘titolarissimi’ con l’unica eccezione di Neto, portiere di coppa, al posto di Buffon. Inzaghi ha risposto senza paura, lanciando dal 1′ Keita al posto di Anderson quale partner di Immobile. Poi ha dato regolarmente una maglia a Parolo, recuperato in extremis con tre infiltrazioni dopo la botta al ginocchio rimediata a Firenze.
La Juve ha rischiato di farsi infilare in contropiede da Keita dopo 6′ (palo colpito da posizione angolata) ma poi si è rimboccata le maniche e ha iniziato ad attaccare in maniera tambureggiante dalle parti di Strakosha. Il portiere albanese si è opposto alla grande su un destro al volo da fuori area di Higuain ma nulla a potuto al 12′ su un altro destro al volo, stavolta in diagonale, di Dani Alves su cross dalla sinistra di Alex Sandro.
La Juve ha insistito contro una Lazio allo sbando, costretta a rimpiazzare Parolo con Radu. Strakosha ha compiuto altre quattro prodezze su Dybala (2) e Higuain (2) ma nulla ha potuto al 24′ sul tocco ravvicinato di Bonucci su angolo dalla sinistra di Dybala, prolungato in mezzo di testa da uno scatenato Alez Sandro.
La Lazio si è rialzata dal micidiale uno-due solo dopo la mezz’ora e ha mancato due buone occasioni prima della fine del tempo con Immobile e Milinkovic-Savic. Nella ripresa ha provato a fare la partita ma è riuscita a rendersi pericolosa solo quando Inzaghi ha ordinato il 4-3-3 inserendo Anderson la posto di Bastos. Le migliori occasioni per segnare l’1-2 sono capitate ad Anderson e Immobile che, però, hanno trovato un Neto in vena di prodezze.
La Lazio ci ha provato fino in fondo ma le ultime speranze sono volate via insieme al destro di Keita, spedito alto da buona posizione al 76′. La Juve ha ringraziato e, dopo aver a lungo controllato, ha legittimato il successo sfiorando il 3-0 nel finale con Higuain che ha calciato un pallone addotto a Strakosha, a tu per tu col portiere. Il primo round, quindi, va alla Juve. Per la rivincita la Lazio dovrà attendere la Supercoppa.
Juventus (3-2-3-1): Neto, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro, Marchisio, Rincon, Dani Alves, Dybala (33′ st Lemina), Mandzukic, Higuain. (1 Buffon, 26 Lichtsteiner, 4 Benatia, 22 Asamoah, 14 Mattiello, 27 Sturaro, 7 Cuadrado, 32 Audero, 34 Kean, 46 Leris). All.: Allegri.
Lazio (3-5-2): Strakosha, Bastos (8′ st Felipe Anderson), de Vrij (24′ st Luis Alberto), Wallace, Basta, Milinkovic-Savic, Biglia, Parolo (20′ pt Radu), Lulic, Immobile, Keita (55 Vargic, 31 Adamonis, 4 Patric, 2 Hoedt, 96 Murgia, 11
Crecco, 25 Lombardi, 71 Tounkara, 9 Djordjevic). All.: Inzaghi.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Reti: nel pt 12′ Dani Alves, 25′ Bonucci.
Angoli: 6 a 2 per la Lazio.
Recupero: 2′ e 3′.
La cosa più bella? Il tunnel a Lulic da parte di Dani Alves!
Vincono pure Champions e Campionato si meritano il Triplete!