Juventus-Lazio 4-0 del 18/8/2013. Le Pagelle della Juve

segui la Juve con http://www.vecchiasignora.com/

LE PAGELLE DELLA JUVE

BUFFON 7 a partita aperta è talmente annoiato che gli tocca parare un tiro fuori per scaldarsi i guantoni, dal 4-0 in poi si guadagna anche lui la pagnotta con un intervento "decisivo" su Klose

Barzagli 7 stringe i denti e nonostante gli acciacchi se la cava egregiamente con l'esperienza

Bonucci 7 sempre concentrato, talvolta la sparacchia in avanti, ma non sempre si può uscire manovrando rasoterra

Chiellini 7,5 al solito esuberante, lo vedi dappertutto, pure sottoporta ed infatti segna un gol dopo un contropiede da manuale

Lichtsteiner 8,5 difficile scegliere il migliore nel mazzo, io opto per il nostro pendolino svizzero, fondamentale negli episodi salienti ed in tutto l'arco della gara. Non è incedibile, di più

Vidal 8 all'inizio sembra un filino distratto, ma ci mette pochissimo ad ingranare ed allora travolge il centrocampo laziale coniugando qualità e quantità come solo lui sa fare

Pirlo 7 dà il là ai primi due gol e smista il gioco con la consueta maestria, anche se forse un po' sotto-ritmo

Marchisio s.v. assai sfortunato, abbandona il match proprio quando stava entrando in partita. Speriamo che si tratti di un infortunio lieve

Asamoah 7 sempre meno adattato e sempre più di ruolo, non ara la fascia come Lichtsteiner ma come affidabilità non è secondo a nessuno

Tevez 7,5 la Lazio lo marca col fallo sistematico ma lui si rialza sempre e prova spesso la giocata di classe trovando anche il primo gol ufficiale in bianconero. E' il giocatore che ci serviva

Vucinic 7 l'intesa con Tevez è perfettibile ma con quei due lì davanti il tasso tecnico è davvero elevato. E' vero, Mirko ogni tanto si addormenta, ma quando vuole è imprevedibile e geniale come pochi

Pogba 8 c'è poco da dire, quando uno è un predestinato... Entra e dopo due minuti dà corpo alla superiorità bianconera, e poi gioca con la classe di un campione e la lucidità di un veterano

Caceres e Ogbonna s.v.

Conte 8 a dire il vero la partita non è stata troppo diversa dalle altre Juve-Lazio degli ultimi anni, ma stavolta sfiga e super-Marchetti non si son materializzati ed il risultato ha finalmente fotografato l'abisso tecnico e tattico che c'è tra le due squadre. Il primo trofeo è in cassaforte ma non è il caso di esaltarsi troppo, era solo l'aperitivo

segui la Juve con http://www.vecchiasignora.com/

LE PAGELLE DELLA JUVE

BUFFON 7 a partita aperta è talmente annoiato che gli tocca parare un tiro fuori per scaldarsi i guantoni, dal 4-0 in poi si guadagna anche lui la pagnotta con un intervento “decisivo” su Klose

Barzagli 7 stringe i denti e nonostante gli acciacchi se la cava egregiamente con l’esperienza

Bonucci 7 sempre concentrato, talvolta la sparacchia in avanti, ma non sempre si può uscire manovrando rasoterra

Chiellini 7,5 al solito esuberante, lo vedi dappertutto, pure sottoporta ed infatti segna un gol dopo un contropiede da manuale

Lichtsteiner 8,5 difficile scegliere il migliore nel mazzo, io opto per il nostro pendolino svizzero, fondamentale negli episodi salienti ed in tutto l’arco della gara. Non è incedibile, di più

Vidal 8 all’inizio sembra un filino distratto, ma ci mette pochissimo ad ingranare ed allora travolge il centrocampo laziale coniugando qualità e quantità come solo lui sa fare

Pirlo 7 dà il là ai primi due gol e smista il gioco con la consueta maestria, anche se forse un po’ sotto-ritmo

Marchisio s.v. assai sfortunato, abbandona il match proprio quando stava entrando in partita. Speriamo che si tratti di un infortunio lieve

Asamoah 7 sempre meno adattato e sempre più di ruolo, non ara la fascia come Lichtsteiner ma come affidabilità non è secondo a nessuno

Tevez 7,5 la Lazio lo marca col fallo sistematico ma lui si rialza sempre e prova spesso la giocata di classe trovando anche il primo gol ufficiale in bianconero. E’ il giocatore che ci serviva

Vucinic 7 l’intesa con Tevez è perfettibile ma con quei due lì davanti il tasso tecnico è davvero elevato. E’ vero, Mirko ogni tanto si addormenta, ma quando vuole è imprevedibile e geniale come pochi

Pogba 8 c’è poco da dire, quando uno è un predestinato… Entra e dopo due minuti dà corpo alla superiorità bianconera, e poi gioca con la classe di un campione e la lucidità di un veterano

Caceres e Ogbonna s.v.

Conte 8 a dire il vero la partita non è stata troppo diversa dalle altre Juve-Lazio degli ultimi anni, ma stavolta sfiga e super-Marchetti non si son materializzati ed il risultato ha finalmente fotografato l’abisso tecnico e tattico che c’è tra le due squadre. Il primo trofeo è in cassaforte ma non è il caso di esaltarsi troppo, era solo l’aperitivo